Horizon Europe: un grosso incentivo per tutto il settore

L’agricoltura, la silvicoltura e le zone rurali beneficiano di finanziamenti dell’UE senza precedenti per la ricerca e l’innovazione nell’attuale periodo di programmazione. Attraverso Horizon Europe, 9 miliardi di euro sono destinati alla ricerca e all’innovazione nel settore “Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente” tra il 2021 e il 2027.[1] Le attività di ricerca e innovazione finanziate da Horizon Europe contribuiranno agli obiettivi del Green Deal europeo e della politica agricola comune (PAC),  alla strategia “Dal produttore al consumatore“, nonché alla visione a lungo termine per le zone rurali, alla strategia per il suolo e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, solo per citarne alcuni.

Vi è ora anche una cooperazione rafforzata con gli Stati membri nel quadro dei partenariati di ricerca e innovazione dell’UE cofinanziati, in cui le risorse sono messe in comune su temi di interesse fondamentale per massimizzare l’impatto. Per accelerare la transizione dei sistemi agricoli, il primo ciclo di partenariati si concentra sull’agroecologia, sul miglioramento della salute e del benessere degli animali e sul miglioramento del potenziale dei dati e delle soluzioni digitali in agricoltura.

Per sostenere la diffusione delle soluzioni di R&I sviluppate nell’ambito di Horizon Europe, il progetto EU-Farm Book di Horizon Europe  svilupperà una piattaforma per riunire tutti i risultati tangibili dei progetti di ricerca e innovazione multi-attore finanziati dall’UE. Inoltre, Horizon Europe ha introdotto un nuovo strumento faro: le missioni di R&I. Le missioni hanno obiettivi ambiziosi e produrranno risultati concreti entro il 2030. Lo faranno mobilitando attori pubblici e privati, come autorità nazionali, regionali e locali, istituti di ricerca, agricoltori e gestori del territorio, imprenditori e investitori per creare un impatto reale e duraturo.

Nel 2021, la Commissione europea ha scelto il ripristino della salute del suolo come una delle sfide più urgenti a livello dell’UE che una delle cinque missioni dovrà affrontare. “A Soil Deal For Europe” ha l’ambizione di creare 100 laboratori viventi (living labs) e fari in tutta Europa per guidare la transizione verso suoli sani entro il 2030. Oltre 1 000 siti di analisi locali consentiranno la sperimentazione nella vita reale, la co-creazione di soluzioni da parte di agricoltori, silvicoltori e giardinieri urbani, nonché la dimostrazione e la presentazione di buone pratiche per migliorare la salute del suolo in tutta Europa. Le tecnologie e le pratiche innovative promettenti derivanti da tale processo possono quindi essere potenziate nell’ambito della PAC o di altri strumenti di finanziamento dell’UE e nazionali.

La politica agricola comune

I fondi della politica agricola comune (PAC) integrano i finanziamenti e le azioni di Horizon Europe per garantire che la ricerca e l’innovazione siano adottate da agricoltori, silvicoltori e comunità rurali.  Le azioni finanziate dalla PAC nell’ambito del partenariato europeo per l’innovazione nel settore agricolo (PEI-AGRI) contribuiscono a gettare un ponte tra l’innovazione e gli utenti finali. Il PEI-AGRI collegano agricoltori, silvicoltori, consulenti, ricercatori, rappresentanti delle imprese, gruppi ambientalisti, ONG, gruppi di interesse dei consumatori e altri innovatori in gruppi operativi. Nell’attuale PAC, i paesi dell’UE hanno previsto di sostenere la creazione di 6,600 gruppi. Questo è tre volte il numero all’anno rispetto al periodo 2014-2020. Lavorano per sviluppare soluzioni locali ai problemi attuali, come la riduzione dell’uso di pesticidi chimici, la promozione dell’agricoltura biologica, il riciclaggio dei nutrienti e l’uso più efficiente delle risorse idriche.

A livello dell’UE, quasi 2,1 miliardi di euro provenienti dal FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) sono stanziati per facilitare la conoscenza, lo scambio e l’informazione. Sei milioni di partecipanti beneficeranno di consulenza, formazione e scambio di conoscenze/partecipazione a progetti di innovazione nell’ambito del partenariato europeo per l’innovazione. Più di 200,000 consulenti indipendenti saranno sostenuti nel loro lavoro per contribuire al trasferimento di conoscenze e ad aumentare l’innovazione tra gli agricoltori.

Maggiori informazioni sulle attività di ricerca e innovazione in corso e future per l’agricoltura, la silvicoltura e le zone rurali sono disponibili online.


[1] https://agriculture.ec.europa.eu/news/research-and-innovation-making-eu-agriculture-fit-future-2023-05-30_en

     


     

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