Uno studio scientifico dimostra che i pesticidi sintetici sono significativamente più pericolosi di quelli naturali…
Più agricoltura biologica significa meno uso e meno rischi di pesticidi (PRESO DA UNO STUDIO DI IFOAM ORGANICS)1
BRUXELLES, VIENNA, 23 FEBBRAIO 2023 – Gli obiettivi del Green Deal europeo di espandere l’agricoltura biologica al 25%, dimezzare l’uso e il rischio di pesticidi e proteggere le aree sensibili dagli impatti negativi dei pesticidi entro il 2030 stanno rendendo i pesticidi naturali consentiti nell’agricoltura biologica oggetto di interesse politico. Mentre molti vedono i pesticidi naturali come alternative promettenti ai pesticidi chimici sintetici, l’industria europea dei pesticidi avverte di “compromessi ecologici” implicati da un aumento dell’agricoltura biologica” come un “aumento del volume complessivo di uso di pesticidi in Europa. 2
Per conto di IFOAM Organics Europe, l’organizzazione ombrello europea per l’agricoltura biologica, GLOBAL 2000 ha sottoposto questi presunti “compromessi ecologici” a un Controllo dei Dati). In questo contesto, le differenze tra le 256 sostanze attive dei pesticidi consentite solo nell’agricoltura convenzionale e le 134 sostanze consentite anche nell’agricoltura biologica sono state analizzate in termini di potenziali e rischi di pericolo, nonché della frequenza del loro uso. La valutazione tossicologica su cui si basa questo fact check, è stata poi ulteriormente sviluppata e pubblicata sulla rivista scientifica peer reviewed Toxics. Le classificazioni di pericolo del sistema globale armonizzato (GHS) stabilito dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (EChA) e i valori guida basati sulla salute dietetica e sul lavoro stabiliti dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) nel processo di approvazione sono stati utilizzati come punto di riferimento per il confronto. 3
Differenza dei pesticidi per agricoltura BIOLOGICA rispetto a quella convenzionale altamente significativa:
Delle 256 sostanze attive dei pesticidi , per lo più sintetiche ,consentite solo nell’agricoltura convenzionale, il 55% reca avvertenze di pericolo per la salute o l’ambiente; per i 134 principi attivi naturali ammessi anche nell’agricoltura biologica, solo il 3% lo consente. Avvertenze su possibili danni al nascituro, sospetto cancerogenicità o effetti letali acuti sono stati trovati nel 16% dei pesticidi utilizzati nell’agricoltura convenzionale, ma in nessuno dei pesticidi approvati per uso nel biologico. La fissazione di valori guida basati sulla salute per l’assunzione professionale o alimentare accettabile è stata ritenuta appropriata dall’EFSA per il 93% delle sostanze antiparassitarie convenzionali ma solo per il 7% delle sostanze attive naturali dei pesticidi. “Le differenze che abbiamo trovato sono tanto significative quanto sorprendenti quando si esaminano più da vicino l’origine delle rispettive sostanze attive dei pesticidi”, afferma Helmut.4
Burtscher-Schaden, biochimico di GLOBAL 2000 e autore principale dello studio: “Mentre circa il 90% dei pesticidi convenzionali sono di origine chimico-sintetica e sono stati sottoposti a programmi di screening per identificare le sostanze con la più alta tossicità (e quindi la più alta efficacia) contro gli organismi bersaglio, la maggior parte dei principi attivi naturali non sono nemmeno ‘sostanze’ in senso stretto, ma microrganismi viventi. Questi costituiscono il 56% dei pesticidi approvati in agricoltura biologica. Come abitanti naturali del suolo, non hanno proprietà di sostanze pericolose. Un altro 19% dei pesticidi organici è classificato fin dall’inizio come “principi attivi a basso rischio” (ad es. lievito, fosfato ferrico) o approvato come sostanza di base (ad esempio olio di girasole, aceto, latte).”5
Jan Plagge, presidente di IFOAM Organics Europe, aggiunge: “È ormai chiaro che le sostanze attive sintetiche consentite nell’agricoltura convenzionale sono molto più pericolose e problematiche delle sostanze attive naturali approvate nell’agricoltura biologica. E ricordiamoci che le aziende agricole biologiche si concentrano su misure preventive come l’utilizzo di varietà robuste, rotazioni sensibili delle colture, il mantenimento della salute del suolo e l’aumento della biodiversità sul campo al fine di evitare l’uso di input esterni. Questo è il motivo per cui su circa il 90% dei terreni agricoli (soprattutto nei seminativi) non vengono utilizzati pesticidi, nemmeno sostanze naturali. Tuttavia, se i parassiti sfuggono di mano, l’uso di insetti utili, microrganismi, feromoni o deterrenti è la seconda scelta degli agricoltori biologici. I pesticidi naturali, come i minerali rame o zolfo, lievito in polvere o oli vegetali, sono l’ultima risorsa, per colture speciali come frutta e vite da vino.6
Jennifer Lewis, direttore esecutivo dell’International Biological Manufacturers Association (IBMA), sottolinea l'”enorme potenziale” dei prodotti e dei metodi naturali per la protezione delle colture già disponibili oggi, sia per gli agricoltori convenzionali che per quelli biologici: Dobbiamo accelerare il processo di approvazione per il controllo biologico, in modo che questi prodotti siano disponibili per tutti gli agricoltori in Europa. Ciò sosterrà la transizione verso un sistema alimentare più sostenibile e rispettoso della biodiversità delineato nel Green Deal europeo.”7
Lili Balogh, Presidente di Agroecology Europe e agricoltore, sottolinea: “L’attuazione della strategia “Dal produttore al consumatore” e della strategia sulla biodiversità con i suoi obiettivi di riduzione dei pesticidi è essenziale per stabilire sistemi alimentari agroecologici resilienti in Europa e oltre. L’obiettivo dell’agricoltura, oltre a fornire cibo, mangimi e carburante, dovrebbe sempre essere quello di promuovere il più possibile la biodiversità e i servizi ecosistemici associati in modo che l’uso di input esterni diventi obsoleto. Con misure preventive e naturali nella protezione delle colture, come la diversità delle specie e delle varietà, strutture agricole su piccola scala e nessun uso di pesticidi sintetici, creiamo un sistema agricolo e alimentare veramente sostenibile che sopravvive bene alle crisi”.8
1 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk
2 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk
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5 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk
6 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk
7 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk
8 https://www.organicseurope.bio/news/scientific-study-shows-synthetic-pesticides-significantly-more-dangerous-than-natural-ones/?fbclid=IwAR2it7h2m1kJIumKNHOTasfW8-NOdpIPsjDjTRBKaDppNsqGLLyZUyjNMxk