Alla domanda di agevolazione dovrà essere allegata una serie di documenti, per motivi di sintesi ne indichiamo i principali:
a) modulo informatizzato con anagrafica del Soggetto beneficiario, descrizione catastale dei manufatti oggetto di intervento, descrizione di massima dell’intervento, richiesta di contributo, dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000;
b) relazione tecnica asseverata da parte del professionista abilitato, contenente: ▪ descrizione del sito e dei lavori oggetto dell’istanza di contributo; ▪ stima preliminare dei costi e dei lavori, distinti per tipologie di intervento come elencate all’articolo 6; ▪ cronoprogramma delle attività tecnico-amministrative necessarie alla realizzazione di ciascuno degli interventi per cui si chiede l’agevolazione, dal momento della concessione del contributo sino alla conclusione dei lavori nel rispetto delle tempistiche previste dal PNRR; ▪ descrizione dei lavori, che deve contenere le specifiche tecniche dei materiali utilizzati per ciascuno degli interventi per cui si chiede l’agevolazione, nel rispetto del principio “non arrecare un danno significativo”, di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, come meglio specificato nell’Avviso di cui al successivo articolo 13; ▪ visura del catasto fabbricati; ▪ documentazione atta all’identificazione del fabbricato; ▪ dossier fotografico ante operam per documentare lo stato dei luoghi e eventuali coperture in amianto alla data di presentazione della domanda; ▪ ogni altra richiesta presente nella modulistica del Soggetto attuatore e disciplinata nei Provvedimenti e nell’Avviso di cui all’articolo 13.
c) Schema elettrico unifilare di progetto
d) Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati.
Procedura richiesta contributo e istruttoria.
Le autorizzazioni, eventualmente necessarie, distinte per tipologia di intervento, dovranno essere possedute e comprovate al Soggetto attuatore entro il termine di richiesta della prima erogazione finanziaria.
• Il Soggetto attuatore procede alla verifica di ammissibilità delle domande.
• Le Proposte inviate saranno valutate dal GSE secondo una procedura a sportello, ovvero mediante la selezione, secondo l’ordine cronologico di invio, delle Proposte che rispondono ai requisiti soggettivi e oggettivi previsti dal Decreto e sulla base delle risorse finanziare disponibili.
• Il GSE, a conclusione del processo di valutazione, non sussistendo ipotesi di silenzio-assenso, provvede a comunicare con un provvedimento espresso l’esito dell’istruttoria al Soggetto Beneficiario.
• In caso di istruttoria conclusa con esito positivo, il Provvedimento di accoglimento (Atto di concessione) riporterà il contributo effettivamente spettante; laddove l’istruttoria accerti il mancato rispetto dei requisiti oggettivi e/o soggettivi previsti dal Decreto, il Provvedimento di esclusione riporterà i motivi ostativi all’accoglimento della Proposta.
Realizzazione Interventi
I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del GSE, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026. Eventuali variazioni progettuali potranno essere apportate, a condizione che le stesse non comportino un peggioramento della prestazione energetica complessiva indicata nel progetto approvato in sede di concessione del contributo e in ogni caso non superino l’importo del contributo concesso, nel rispetto delle tempistiche predefinite dal Piano.
Nel caso di interventi che non rispettino le suddette condizioni, il contributo assegnato verrà revocato integralmente e la parte già erogata dovrà essere restituita ai sensi della normativa vigente in materia.
Parco Agrisolare Modalità erogazione contributo:
L’erogazione del contributo avverrà a mezzo bonifico bancario alle coordinate IBAN indicate al momento di presentazione della domanda.
L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda del Soggetto beneficiario e nei limiti della disponibilità delle risorse, un’anticipazione fino al 30 per cento, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o da primarie imprese assicurative o, ancora, a fronte di cauzione costituita, a scelta del soggetto beneficiario, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso le aziende autorizzate, ovvero, ad esclusione degli assegni circolari, presso la tesoreria statale, a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione.
Modalità fruizione contributo
Il soggetto beneficiario è tenuto a trasmettere al Ministero, entro sessanta giorni dalla data di conclusione dell’intervento:
a) una relazione finale sui risultati e gli obiettivi conseguiti dal progetto da pubblicare sul sito del Ministero al fine di dare diffusione dei risultati delle attività, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e da un professionista abilitato, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
b) una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e fatture quietanzate relative alle tipologie di spesa ammissibili, effettuata nel rispetto dei parametri stabiliti dall’Avviso;
c) una rendicontazione del contributo fornito dal progetto al conseguimento dei target associati all’investimento;
d) documentazione di legge per le verifiche antimafia.
L’erogazione del contributo, in unica soluzione a saldo, previo espletamento delle verifiche previste, avverrà entro il termine di novanta giorni dall’acquisizione della documentazione completa.
Le integrazioni alla documentazione di rendicontazione richieste per la fase di erogazione devono essere presentate entro un termine massimo di dieci giorni solari e consecutivi.
In tale ipotesi, i termini temporali del procedimento di erogazione, si intendono sospesi sino alla data di ricevimento documentazione integrativa.
In ogni caso, l’erogazione del finanziamento è subordinata:
a) all’approvazione, da parte delle competenti autorità in materia urbanistica, del progetto presentato dal soggetto beneficiario;
b) alla verifica, in capo al medesimo soggetto, della regolarità contributiva e fiscale;
c) all’assenza di cause ostative ai sensi della vigente normativa antimafia ed in materia di procedure concorsuali in atto;
d) all’acquisizione dei certificati del casellario giudiziale e dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato.
Controlli e revoche.
Il Ministero, anche per il tramite del Soggetto attuatore, ha facoltà di effettuare controlli e ispezioni, sui singoli interventi agevolati, in ogni fase del ciclo di vita del progetto, al fine di verificare il rispetto delle condizioni per l’accesso alle agevolazioni concesse, la corretta realizzazione degli interventi secondo quanto previsto dal progetto approvato, l’assenza di doppio finanziamento ed il mantenimento in efficienza e in esercizio gli interventi per i 5 anni successivi alla data di erogazione a saldo del contributo.
Come operiamo per la misura Parco Agrisolare :
– Individuazione delle imprese agricole e agroindustriali potenzialmente interessate;
– Raccolta e inserimento informazioni sulla piattaforma informatica (anagrafica, situazione catastale, consumi elettrici da bollette, superfici tetti potenzialmente disponibili, ecc.);
– Elaborazione di uno studio di fattibilità che contiene: analisi consumi energetici, potenza stimata impianto realizzabile in conformità al bando, stima investimento e contributo, tempi di ritorno dell’investimento;
– Presentazione dello studio di fattibilità all’impresa;
– Contrattualizzazione dell’impresa per l’erogazione del servizio
– Raccolta di tutta la documentazione ed elaborazione relazione tecnica asseverata per la presentazione su piattaforma GSE della domanda di contributo (pre-intervento)
– Rendicontazione spese su piattaforma GSE e relazione finale (post-intervento).