L’idea alla base dell’acquisto di prodotti biologici è che nel complesso sono migliori per la salvaguardia del pianeta. Questo perché non usano pesticidi nei metodi e nella produzione di allevamento ed agricoltura, OGM, antibiotici, sostanze chimiche e tossiche e hanno un interesse generale nel mantenere il suolo sano proteggendo anche gli animali.
La mission di una “Economia Verde” che spesso va di pari passo con l’acquisto di prodotti biologici, si vede anche nel packaging che tendono ad utilizzare. Vediamo spesso barattoli di vetro, plastica riciclabile, cartone riciclabile, materiali di origine vegetale, sughero, lattine riciclabili, ecc…
L’attenzione al packaging utilizzato nella produzione dei prodotti Bio è un altro fattore da considerare quando si sceglie se acquistare Bio o meno. Il fatto è che ci sono molti rifiuti creati da ciò che acquistiamo al supermercato su base settimanale. Nel 2019, i rifiuti di imballaggio generati sono stati stimati a 178,1 kg per abitante solo nell’UE.[1]
Un altro fattore nell’acquisto di pack riciclabili è combattere il cambiamento climatico. È stato dimostrato che la plastica contribuisce alle emissioni globali di gas serra e ai cambiamenti climatici a causa della quantità di rifiuti non smaltiti, della mancanza di biodegradazione e dell’uso di procedure di incenerimento che emettono gas tossici nell’emisfero.[2]
Inoltre, i consumatori più giovani che hanno subito l’effetto di sensibilizzazione dato dal movimento di Greta Thunberg, come i Millennials, stanno spingendo i marchi ad essere più socialmente e ambientalmente responsabili. È chiaro che il termine “packaging ecologico” non è solo diventato una necessità , ma anche qualcosa di cui i consumatori sono alla ricerca e un aspetto sempre più trendy nel settore.
I mercati britannici si stanno impegnando nell’eliminazione della plastica monouso, mentre il 36% degli italiani preferisce acquistare prodotti ecologici.[3] È interessante notare che il 47% degli americani sarebbe disposto a pagare il 25% in più per prodotti eco-sostenibili.[4]
Alla luce di questi cambiamenti di attitudine nel consumatore e dell’aumento dell’acquisto a livello globale di prodotti biologici, i marchi che operano nel settore biologico hanno nel loro interesse la produzione e la promozione di imballaggi creati nel rispetto dell’ambiente. Ci stiamo dirigendo verso un’era in cui il tema principale sarà la lotta ai cambiamenti climatici, e quindi le industrie che sapranno affrontare questo tema e adattarsi di conseguenza, avranno un vantaggio rispetto ai loro competitor.
D’altra parte, i consumatori disposti a investire quel dollaro o euro in più in prodotti biologici che sono stati confezionati con materiale riciclabile contribuiranno a una società più verde e chissà , potrebbero anche essere in grado di riutilizzare gli stessi pack a casa per scopi più ludici.
[1] https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Packaging_waste_statistics
[2] https://yaleclimateconnections.org/2019/08/how-plastics-contribute-to-climate-change/
[3] https://www.b-opentrade.com/impatto-del-packaging-piu-o-meno-sostenibile-per-i-prodotti-bio/
[4] https://www.b-opentrade.com/impatto-del-packaging-piu-o-meno-sostenibile-per-i-prodotti-bio/