Satelliti e agricoltura digitale: come la tecnologia può aiutare gli agricoltori

Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha portato grandi cambiamenti nel settore agricolo. Uno degli strumenti più promettenti è rappresentato dai satelliti, che permettono di migliorare la gestione delle colture grazie a dati precisi e sempre aggiornati. Ma cosa significa esattamente agricoltura di precisione e come possono i satelliti aiutare gli agricoltori? Vediamolo insieme.

Cos’è l’agricoltura di precisione?

L’agricoltura di precisione è un insieme di pratiche che sfruttano tecnologie avanzate per ottimizzare il lavoro nei campi, impiegando gli input produttivi in funzione delle effettive necessità delle colture e solo quando e dove serve realmente. L’obiettivo è ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza delle risorse, come acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari. Grazie ai dati raccolti da sensori, droni e satelliti, gli agricoltori possono prendere decisioni informate, con benefici sia economici che ambientali.

Il ruolo dei satelliti in agricoltura

I satelliti sono strumenti fondamentali per l’agricoltura digitale. Grazie alle immagini satellitari, è possibile:

Monitorare lo stato di salute delle colture: i satelliti possono rilevare variazioni nelle condizioni di crescita delle piante nelle diverse porzioni delle aree monitorate, individuando precocemente eventuali problemi dovuti a carenze nutritive, malattie o stress idrico.

Gestire in modo efficiente l’irrigazione: attraverso il calcolo dell’umidità del suolo e degli effettivi fabbisogni irrigui delle colture, gli agricoltori possono ottimizzare l’uso dell’acqua, evitando gli sprechi e riducendo i costi, diretti e indiretti, dell’irrigazione.

Calcolare e prevedere le rese: i dati satellitari consentono di stimare la produttività delle colture nelle diverse aree del campo durante la stagione agricola e di prevedere quale potrà essere la resa al momento della raccolta e pertanto di dosare efficacemente la distribuzione degli input e di pianificare al meglio la logistica.

Individuare anomalie e danni: gli effetti di eventi climatici estremi, come siccità o grandinate, possono essere monitorati con maggiore precisione, facilitando interventi mirati sulle colture e la richiesta di eventuali indennizzi assicurativi.

I principali satelliti utilizzati in agricoltura

Due dei programmi satellitari più importanti per l’agricoltura digitale sono quelli dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e della NASA:

Sentinel (ESA): La costellazione di satelliti Sentinel, parte del programma Copernicus, fornisce dati di osservazione della Terra con un’elevata risoluzione spaziale e temporale. In particolare:

– Sentinel-1 utilizza radar ad apertura sintetica (SAR) per monitorare le condizioni del suolo e delle colture anche in presenza di nuvole o di scarsa luminosità.

– Sentinel-2 offre immagini multispettrali ad alta risoluzione, permettendo di analizzare la copertura vegetale e lo stato di salute delle piante.

– Sentinel-3 misura temperatura, colore e livelli del mare, fornendo informazioni anche sull’umidità del suolo e sugli effetti del cambiamento climatico.

Landsat (NASA): Il programma Landsat, attivo dagli anni ’70, è una delle principali fonti di dati satellitari per il monitoraggio agricolo. In particolare:

– Landsat 8 e Landsat 9 forniscono immagini ad alta risoluzione con una gamma spettrale ampia e con una banda termica assente sui satelliti Sentinel, consentendo di analizzare la salute delle colture, rilevare il degrado del suolo e monitorare l’uso dell’acqua.

• Ai tradizionali satelliti multispettrali si sono aggiunti più recentemente i satelliti dotati di sensori iperspettrali, che sfruttano un’altissima risoluzione spettrale (tantissime bande di frequenza) per raccogliere una mole enorme di dati. PRISMA è il satellite iperspettrale dell’Agenzia Spaziale Italiana in orbita dal 2019 che consente un’ampia gamma di possibili applicazioni, anche nel campo dell’agricoltura e dell’ambiente.

Vantaggi per gli agricoltori

I dati satellitari, da soli o in sinergia con altre tecnologie, possono dunque offrire un utile supporto pratico alla gestione dell’azienda agricola. L’utilizzo dei satelliti nell’agricoltura di precisione porta con sé numerosi benefici, tra cui:

Riduzione dei costi: ottimizzando l’uso di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, si riducono gli sprechi e si migliora la redditività dell’azienda.

Risparmio di tempo e fatica: gli agricoltori possono ottenere informazioni dettagliate sulle loro colture senza dover monitorare visivamente ogni appezzamento.

Maggiore sostenibilità: un uso più efficiente delle risorse porta a una riduzione dell’impatto ambientale, contribuendo a un’agricoltura più rispettosa dell’ecosistema.

Maggiore resilienza ai cambiamenti climatici: grazie al monitoraggio continuo, gli agricoltori possono reagire tempestivamente ad eventuali condizioni avverse, limitando i danni alle colture e contribuendo così ad un’agricoltura più resiliente.

Un futuro sempre più connesso

Con il progresso delle tecnologie satellitari e l’integrazione con altre soluzioni digitali, come i sensori e l’intelligenza artificiale, l’agricoltura di precisione diventerà sempre più accessibile e conveniente. Gli agricoltori che adotteranno queste innovazioni potranno beneficiare di un maggiore controllo sulle proprie colture, migliorando la produttività e la sostenibilità della propria attività.

L’agricoltura del futuro è già qui: i satelliti rappresentano un valido alleato per rendere il lavoro nei campi più efficiente e redditizio.

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