Trichoderma, il fungo che aiuta le orticole a superare gli stress

Il Trichoderma è un fungo molto utile in orticoltura. Inoculato a livello delle radici delle piantine in fase di trapianto o post trapianto, è infatti in grado di stabilire una relazione mutualistica con le radici, favorendo l’assorbimento di elementi nutritivi ed aiutando le colture orticole a superare lo stress da trapianto.

Questo fungo produce diverse sostanze che agiscono sul microbioma del terreno, stimolando lo sviluppo dei microrganismi utili, batteri e funghi, presenti nel terreno con un effetto booster sullo sviluppo della pianta. In particolare viene migliorata la capacità di propagazione del sistema radicale, aumentando l’assimilazione di nutrienti ed acqua anche in condizioni di crescita non ottimali. Inoltre, colonizzando rapidamente il terreno e le radici, il Trichoderma va a saturare lo spazio a disposizione di eventuali funghi patogeni, rendendoli di fatto innocui per la coltura. 

I prodotti sul mercato a base di Trichoderma sono disponibili sia in formulazione granulare, adatta alla somministrazione localizzata pianta per pianta, sulla fila o in vaso, sia in formulazione liquida, indicata per la distribuzione per via fogliare o in fertirrigazione.

In particolare quando abbinato a specifici batteri e a selezionati funghi micorrizici della rizosfera, il Trichoderma offre la massima efficacia se distribuito in pre-trapianto o in contemporanea al trapianto, ma è utile anche dopo il trapianto, in quanto aiuta la coltura a resistere a condizioni di stress abiotici di varia natura (termici, idrici e salini).

Il Trichoderma rappresenta una soluzione a zero impatto ambientale per l’orticoltura, lasciando inalterate le proprietà organolettiche dei frutti e delle parti edibili della coltivazione trattata.

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