L’impennata del consumo di alimenti biologici alimenta la domanda di fertilizzanti biologici: un mercato da 13,6 miliardi di dollari entro il 2029, registrando un CAGR dell’11,5%.
Il mercato globale dei fertilizzanti biologici è stimato a 7,9 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 13,6 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR dell’11,5% durante il periodo di previsione. L’impennata del consumo di alimenti biologici, guidata dalle crescenti preferenze dei consumatori per prodotti più sani e rispettosi dell’ambiente, ha spinto gli agricoltori a passare alle pratiche di agricoltura biologica. Con l’espansione del mercato degli alimenti biologici, si registra un corrispondente aumento della domanda di fertilizzanti biologici per sostenere la fertilità del suolo e la salute delle colture senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi.
Questa tendenza sottolinea la relazione interconnessa tra la domanda dei consumatori di prodotti biologici e il ruolo essenziale dei fertilizzanti biologici nel sostenere la crescita dell’industria biologica. Ad esempio, secondo la 2023 Organic Trade Association, le vendite di alimenti biologici negli Stati Uniti hanno superato i 60 miliardi di dollari nel 2022, segnando una pietra miliare significativa per il resiliente settore biologico. Le vendite totali di prodotti biologici, che comprendono prodotti biologici sia alimentari che non alimentari, hanno raggiunto la cifra record di 67,6 miliardi di dollari, evidenziando la robusta crescita del mercato biologico. L’aumento delle vendite di alimenti biologici alimenta la domanda per il mercato dei fertilizzanti naturali.
L’aumento delle vendite di alimenti biologici contribuisce direttamente all’aumento della domanda di fertilizzanti naturali. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le pratiche di agricoltura biologica, che escludono l’uso di prodotti chimici di sintesi e pesticidi, fanno molto affidamento sui fertilizzanti naturali per mantenere la fertilità del suolo e fornire nutrienti essenziali alle colture. Man mano che cresce la consapevolezza dei consumatori riguardo alle preoccupazioni per la salute e l’ambiente, vi è un corrispondente aumento della domanda di prodotti alimentari biologici.
I consumatori ricercano sempre più prodotti biologici per i benefici percepiti sulla salute e per il ridotto impatto ambientale. Quest’aumento della domanda di alimenti biologici spinge gli agricoltori ad adottare pratiche di agricoltura biologica, che a loro volta portano ad una maggiore necessità di fertilizzanti biologici per sostenere la crescita delle colture. Secondo FiBL e IFOAM – Organics International (2023), ad esempio, le vendite al dettaglio di prodotti biologici in Europa ammontavano a 64,42 miliardi di dollari. Questa significativa dimensione del mercato riflette la crescente preferenza dei consumatori per i prodotti alimentari biologici nella regione.
Nel 2023, cereali e granaglie rappresentavano il secondo segmento più grande nel mercato dei fertilizzanti naturali per tipologia di colture. La domanda di cereali e granaglie è destinata ad aumentare a causa del loro status di colture alimentari di base a livello globale. Questi includono grano, riso, mais, orzo e avena, che godono di un consumo diffuso in diverse regioni e culture, garantendo una domanda costante. I governi e gli organismi di regolamentazione a livello globale incentivano e sostengono sempre più le pratiche di agricoltura biologica. Gli schemi di certificazione per i prodotti biologici spesso comprendono cereali, garantendo il rispetto di rigorosi standard biologici. Questo sostegno normativo favorisce gli investimenti degli agricoltori nei fertilizzanti bio per sostenere la fertilità del suolo e la vitalità delle colture, allineandosi ai prerequisiti di certificazione e di conseguenza aumentando la domanda.
Nel segmento di origine del mercato dei fertilizzanti bio, si prevede che la fonte vegetale crescerà costantemente durante il periodo di previsione. Man mano che le pratiche agricole naturali e sostenibili acquistano importanza tra i consumatori e gli agricoltori, vi è una crescente domanda di fertilizzanti naturali a base vegetale. Questi fertilizzanti provengono da materiali rinnovabili come compost, letame animale e residui vegetali, in linea con le preferenze delle parti interessate attente all’ambiente.
Migliorando la salute del suolo, promuovendo la biodiversità e sostenendo la sostenibilità a lungo termine in agricoltura, i fertilizzanti organici di origine vegetale soddisfano le esigenze in evoluzione sia dei consumatori che degli agricoltori. Grazie al loro apporto di nutrienti a rilascio lento, questi fertilizzanti migliorano la struttura del suolo, aumentano la ritenzione idrica e stimolano l’attività microbica, portando a una maggiore fertilità e produttività del suolo nel tempo. In un contesto di crescente preoccupazione per il degrado e l’erosione del suolo, gli agricoltori fanno sempre più affidamento sui fertilizzanti naturali di origine vegetale per ringiovanire e preservare la salute del suolo, guidando la crescente domanda di questi input agricoli sostenibili. Si prevede che il mercato dei fertilizzanti bio in Europa manterrà una crescita costante durante il periodo di previsione.
Le normative dell’Unione Europea supportano pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica, attraverso iniziative come la strategia Farm to Fork. I sussidi, le sovvenzioni e gli incentivi statali incentivano gli agricoltori ad adottare metodi biologici, favorendo un ambiente favorevole alla crescita del mercato dei fertilizzanti naturali. L’espansione del mercato degli alimenti biologici in Europa, alimentato dalla crescente domanda dei consumatori e dalla maggiore disponibilità di prodotti biologici nei contesti di vendita al dettaglio, offre ai produttori di fertilizzanti bio la possibilità di ampliare la propria portata di mercato e le reti di distribuzione. Le partnership con rivenditori, piattaforme online e cooperative agricole semplificano l’accesso ai fertilizzanti naturali, stimolando così l’espansione del mercato.