L’acqua è una risorsa preziosa; gli esseri umani sono costituiti fino al 60% di acqua.
In questo periodo peraltro stiamo affrontando crisi di siccità e scarsità d’acqua insieme a inondazioni e eventi meteorologici estremi. Per rispondere ad un clima che cambia, dobbiamo valorizzare i sistemi naturali della Terra piuttosto che pensare ad agire contro di loro.
I nostri paesaggi stanno cambiando e anche noi dobbiamo farlo.
Varie ricerche mostrano che le pratiche agricole convenzionali sono una delle principale cause delle attuali crisi ecologiche che dobbiamo affrontare. Gli studi dimostrano anche che le sostanze chimiche sintetiche si accumulano nei nostri suoli, alimenti e, in definitiva, nei nostri bacini idrografici e hanno un impatto sulla nostra acqua potabile e sui delicati sistemi ecologici che vivono nei nostri torrenti, e fiumi. Queste sostanze chimiche probabilmente minacciano il benessere ecologico e il sostentamento economico di intere comunità che dipendono da bacini idrici sani.
La lavorazione intensiva rende il suolo vulnerabile allo scorrimento delle acque, danneggiando sia il suolo che le acque.
Il glifosato, un erbicida pervasivo e ingrediente attivo di Roundup® si lega al suolo e scorre nei bacini idrici lungo il nostro suolo. Uno studio condotto dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie ha rilevato che i campioni di urina dell’87% dei bambini e dell’80% degli adulti contenevano quantità rilevabili di glifosato, suggerendo un’esposizione recente e costante a questo probabile cancerogeno che è stato collegato a un una miriade di condizioni di salute ( EWG ).
Secondo un altro studio condotto dall’US Geological Survey, l’USGS ha trovato glifosato nel 40% dei campioni di acqua dolce e nel 70% dei campioni di pioggia ( Battaglin, Meyer et al. 2014 ). E questo è solo un erbicida nel “brodo chimico” agricolo che contiene innumerevoli altri pesticidi, erbicidi e fertilizzanti.
l’infiltrazione dell’acqua è fondamentale in questi tempi di condizioni meteorologiche estreme. Negli appezzamenti biologici la salute del suolo, la presenza dei nutrienti, la resa delle colture e la qualità dell’acqua sono influenzate positivamente nel tempo.
Il metodo di agricoltura biologico aumenta la sostanza organica del suolo e ne diminuisce la compattazione, migliorando l’infiltrazione dell’acqua, trattenendo più acqua nel suolo più a lungo e consentendo alle radici di estendersi più in profondità nel suolo. Ciò è particolarmente importante in periodi di condizioni meteorologiche estreme, come la siccità.
L’acqua piovana penetra maggiormente nel terreno invece che scorrere in superficie, evitando l’erosione del suolo e le frane con un impatto positivo importante sia sugli agricoltori, che sulle comunità intorno all’azienda agricole e sull’ambiente in generale. Quando l’acqua si infiltra nel terreno, le colture ottengono un’umidità più consistente, le acque sotterranee vengono reintegrate e l’acqua viene filtrata prima che raggiunga la superficie.
Le sostanze chimiche usate nell’agricoltura convenzionale probabilmente minacciano il benessere ecologico e il sostentamento economico di intere comunità che dipendono da bacini idrici sani. La lavorazione intensiva rende il suolo del nostro pianeta vulnerabile allo scorrimento delle acque , danneggiando sia il suolo che le acque.
Quando l’acqua si infiltra nel terreno, le colture ottengono un’umidità più consistente, le acque sotterranee vengono reintegrate e l’acqua viene filtrata prima che raggiunga la superficie.
Generalmente il miglioramento della struttura del suolo dal 15 al 20 percento in più di acqua filtra attraverso il suolo nei sistemi di produzione biologica”. – Rapporto di 40 anni sulla sperimentazione dei sistemi agricoli del Rodale Institute
Comprendere i meccanismi alla base dell’impatto dei nostri sistemi di coltivazione sui nostri bacini idrografici ci consente di tracciare un percorso che tenga conto di come le nostre decisioni quotidiane, a partire dalle scelte al supermercato, influiscano sulla salute dei nostri bacini idrografici.
Sostenere gli agricoltori locali che utilizzano metodi di agricoltura biologica rigenerativa è uno dei modi migliori per investire nella salute dei bacini idrografici e mantenere le sostanze chimiche sintetiche fuori dai nostri bacini idrografici.
Dal 15 al 20 percento in più di acqua filtra attraverso il suolo nei sistemi di produzione agricola biologica Grazie al miglioramento della salute del suolo.
L’infiltrazione dell’acqua nei sistemi convenzionali è dai 100 ai 150 mm / ora , mentre nei sistemi bio dopo l’utilizzo di leguminose varia da 200 a 300 mm/ora , mentre con concimazioni con letame da quasi 300 a 350 mm/ora.
In tempi di inondazioni, tali dati mostrano l’importanza dei sistemi biologici per consentire all’acqua di infiltrarsi nel suolo, riducendo al minimo le condizioni di ristagno e deflusso superficiale che portano all’erosione del suolo, filtrando in profondità nel suolo piuttosto che defluire. Quando un diluvio di pioggia o acqua alluvionale provoca il deflusso della superficie del suolo su terreni coltivati convenzionalmente, porta con sé il terriccio insieme a qualsiasi sostanza chimica sintetica, inclusi fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi, che potrebbe essere stata applicata.
Le inondazioni recenti sono un perfetto esempio di come le aziende agricole biologiche rigenerative possano avere un ruolo notevolmente più importante rispetto alle loro controparti convenzionali in condizioni meteorologiche estreme.
I fertilizzanti convenzionali sono ricchi di nitrati solubili e fosfati che possono essere persi nell’ambiente attraverso la lisciviazione e il deflusso che riduce la qualità dell’acqua”.
In sintesi i sistemi agricoli biologici aumentano le infiltrazioni d’acqua, reintegrano la falda freatica e non causano accumulo di tossine nei corsi d’acqua causati dall’agricoltura convenzionale” (FST 40-Year Report).
“Se l’acqua piovana si impregna nel terreno o defluisce ha un impatto sugli agricoltori, sulla comunità intorno alla fattoria e sull’ambiente generale. Quando l’acqua si infiltra nel terreno, le colture ottengono un’umidità più consistente, le acque sotterranee vengono reintegrate e l’acqua viene filtrata prima che raggiunga la superficie. Grazie al miglioramento della salute del suolo, dal 15 al 20% in più di acqua percola attraverso il suolo nei sistemi biologici.”
