L’AGROALIMENTARE DI QUALITÁ E BIOLOGICO A SOL&AGRIFOOD e B/OPEN in contemporanea con Vinitaly

Verona, 27 marzo 2023.  Con 300 espositori provenienti anche dall’estero, Sol&Agrifood si conferma punto di riferimento internazionale per l’agroalimentare di qualità, per i comparti dell’olio extravergine di oliva, della birra artigianale e, new entry della 27ª edizione (Verona, 2-5 aprile) in contemporanea con Vinitaly, anche dei sidri. 

Ulteriore novità la compresenza di B/Open, rassegna b2b dedicata al biologico. Nel Padiglione C saranno presenti espositori in rappresentanza di tutte le regioni italiane; le collettive più numerose da Sicilia, Calabria, Abruzzo, Marche, Basilicata, Lazio, Umbria (Assoprol). Molto qualificata anche la partecipazione di aziende guidate da Italia Olivicola del CNO e dalla Confederazione italiana agricoltori (CIA); presenti anche aziende estere da Spagna, Turchia e Albania. 

B/OPEN – Il mercato degli alimenti biologici ha raggiunto i 260 miliardi di dollari nel 2022 e in Italia vale 4,4 miliardi di euro dei quali quasi 3 di export (fonte: Nomisma). Iper e supermercati coprono la maggior parte delle vendite con 1,4 miliardi di euro a luglio 2022. Al secondo posto per dimensioni i discount, con vendite pari a 272 milioni, in crescita del +14% rispetto all’anno precedente. Al terzo posto i liberi servizi con vendite per 159 milioni di euro. L’e-commerce continua a crescere e fa segnare vendite che raggiungono i 78 milioni di euro (dati IQ Nielsen). Nel complesso, nel nostro Paese il comparto bio tiene meglio del convenzionale che, nel periodo gennaio-maggio 2022, ha fatto segnare una flessione delle vendite del 2,9% contro lo 0,4% del biologico. In valore, il cibo convenzionale perde l’1,9% mentre il bio cresce del 2,3%. 

Da questi numeri parte la tavola rotonda sul tema: “La crescita del biologico e i consumi fuori casa: sinergie per la sostenibilità” 

(4 aprile – Area Talk – Padiglione Sol&Agrifood – ore 11.30).

Gli ambiziosi obiettivi europei della ‘Farm to Fork’ impongono al sistema di produzione agricolo biologico,  il più virtuoso dal punto di vista della sostenibilità, di trovare ulteriori vie di sbocco per continuare a crescere nei prossimi anni.

A un recente e vigoroso aumento dei consumi domestici, innescato da un accentuato bisogno di salute durante la pandemia da Covid-19, sta seguendo un periodo di consolidamento: per accelerare ulteriormente questo percorso di crescita, un veicolo da utilizzare maggiormente sarebbe quello dei consumi fuori casa, il cui grande potenziale è stato messo a frutto solo parzialmente. In affiancamento servirebbero delle politiche di efficienza e snellimento per il settore, a cui andrebbero unite campagne di comunicazione che mettessero a conoscenza del consumatore i plus ambientali e sociali, non solo quelli salutistici, collegati a queste produzioni di qualità . 

Moderato da Lorenzo Tosi, questo incontro si aprirà con un focus sulle dimensioni del settore nel 2022: il presidente di Assocertbio (Associazione degli Organismi di Certificazione del Biologico) Riccardo Cozzo, presenterà una recente indagine di scenario quantitativa, Riccardo Uleri, di Longino&Cardenal, offrirà una visuale reale dei trend del settore per trovare nuove chiavi di aggancio. Valentina Quattro, di ‘TheFork’, illustrerà i risultati di una recente indagine sulla sostenibilità svolta su più di 1000 utenti e ristoranti. Al Sottosegretario del Masaf, l’On. Luigi D’Eramo, il compito di delineare la politica per raggiungere gli obiettivi della “Farm To Fork”.  

     


     

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