QUALI SONO I VANTAGGI CHE DERIVANO NEL CORRETTO USO DI UNA PIATTAFORMA DIGITALE NELLA PROPRIA REALTÀ E COME SI EVOLVE IL MERCATO E L’UTILIZZO DEI DATI NEL PROSSIMO PERIODO

Un unico strumento software in grado di racchiudere tutte le funzionalità necessarie ad un lavoro collaborativo e di cooperazione agevola il lavoro in azienda e lungo le filiere, grazie alla disponibilità di tutti i dati in tempo reale visualizzati con apposite visite nello stesso ambiente.

La rapida crescita del settore che si è trasformato ormai a pieno titolo grazie ad un pilastro di crescita economica ed etica del food e non solo (cosmesi, farmaceutica e packaging) impone un approccio tecnico ed imprenditoriale di tutti i soggetti della filiera rigorosamente orientato al controllo del rispetto dei disciplinari bio, fino al controllo e governo delle migliore tecniche produttive, alla necessità/opportunità di offrire agli stakeholder e ai consumatori solidi indicatori di tracciabilità e sostenibilità.

In un contesto di variabilità delle condizioni ambientali e di drammatiche tensioni sul fronte dei costi di produzione, anche il mondo biologico ha necessità di utilizzare le migliori innovazioni per vincere la sfida.

Le tecniche agronomiche, i mezzi tecnici da utilizzare (nutrizione, difesa e genetica), la tempestività nel prevedere e correggere eventuali azioni in risposta alle minacce biotiche e abiotiche, oggi meno prevedibili di ieri, necessitano di strumenti tecnologici a portata di mano dell’operatore.

Conoscere i propri terreni, il clima come si è evoluto nel tempo, le potenzialità e vocazionalità della propria azienda è fondamentale per programmare le scelte produttive e i protocolli agronomici sia che si tratti di coltivazioni permanenti che annuali. Attraverso piattaforme digitali si può digitalizzare un’azienda e le coltivazioni dei suoi partner agricoli su mappe ad alta definizione ottenendo preziose informazioni sui dati agrometeorologici storici, caratteristiche pedologiche e di esposizione, nonché indici satellitari sullo stato di salute delle coltivazioni.

Controllare attraverso la pianificazione delle attività e dei protocolli agronomici più idonei ai disciplinari biologici.  Tali piattaforme consentono di monitorare tutte le attività in campo, valutarne gli effetti, controllare i consumi e i costi di ogni singola operazione, non perdere mai il controllo anche attraverso la raccolta dei dati provenienti da sensori, centraline, macchine, attrezzature e impianti collegati tramite strumenti  IoT, ottimizzando l’uso delle tecnologie acquistati con gli incentivi 4.0. 

Agire con tempestività e precisione è una condizione necessaria in tutti i modelli di agricoltura ma diventa un dovere imprescindibile nell’agricoltura biologica. Utilizzare modelli predittivi per anticipare segnali ed effetti da carenze nutritive, stress idrici, insorgenza di malattie o infestazione da insetti nocivi, è un’opportunità per preparare la coltivazione e le piante a resistere, rispondere e affrontare le varie situazioni per tempo e con gli interventi più idonei ed economici che oggi la tecnica e la scienza mettono a disposizione. I DSS (algoritmi) che la piattaforma mette a disposizione consente agli operatori, agronomi e manager, di poter valutare e prevedere il livello di rischio che si sta preparando supportando il decisore a valutare il momento migliore per ridurre i rischi, attraverso i minimi interventi con risparmi sia in termini economici che di sostenibilità. Senza perdere di vista la massima produttività e qualità.

Dimostrare che la piattaforma digitale consente di raccogliere in uno storyboard tutti i passaggi per mettere a disposizione degli stakeholder, certificatori e clienti /consumatori le informazioni sull’origine, i disciplinari adottati e applicati, ma soprattutto la sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera biologica. Non basta che sia biologico, occorre che sia anche sostenibile.

Una risposta a tali esigenze è rappresentata dall’ adozione di piattaforme e tecnologie digitali che consentano all’impresa agricola di essere assistita in tutti i processi produttivi, conoscendo le reali esigenze agroambientali e consentendo all’operatore di prendere delle decisioni significative, come e quando serve, nel rispetto della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

     


     

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