sabato, Ottobre 5, 2024

 

Notiziario di

Definizione di “integrità” delle filiere biologiche

Cos’è l’integrità?

Sulla definizione di Integrità delle filiere del biologico ha lavorato un Gruppo di Lavoro promosso dall’ IFOAM denominato IGOC (Interest Group on Organic Certification) i cui risultati vengono qui presentati.

Una definizione generale di Integrità.

In generale la parola integrità indica in ultima analisi concetti di etica, moralità e onestà. Lo scrittore britannico C.S. Lewis ha coniato la frase “integrità significa fare la cosa giusta, anche quando nessuno sta guardando”, esprimendo che l’integrità dovrebbe essere una qualità costituente di una persona o di un’azienda piuttosto che un elemento strategico di cui vantarsi. La parola deriva dalla parola latina “integer”, che significa intero e completo. Se una persona o un’azienda è condotta con integrità, non c’è nulla da nascondere, non c’è ipocrisia o corruzione. I sinonimi usati di frequente per l’integrità sono l’onestà, la veridicità e l’accuratezza delle azioni.

Cos’è l’integrità del Biologico?

Quando un prodotto viene etichettato e commercializzato come biologico, porta con sé un’affermazione etica e solleva aspettative morali per quanto riguarda la produzione, la lavorazione, la manipolazione e la distribuzione. L’aspetto morale si distingue nella definizione dell’IFOAM di agricoltura biologica come un “sistema che sostiene la salute dei suoli, degli ecosistemi e delle persone”.

Nell’economia globalizzata, è difficile per i consumatori verificare se queste aspettative morali sono soddisfatte, se la fiducia è meritata o meno. Laddove manca il contatto personale tra coltivatore e consumatore, standard, regolamenti, certificati, etichette, marchi e analisi di laboratorio sono gli attributi chiave per stabilire la fiducia dall’azienda agricola alla forchetta.

Poiché i prodotti biologici si vendono a prezzi più elevati di quelli convenzionali, il loro potenziale commerciale attira purtroppo anche i truffatori a vendere prodotti non biologici come biologici, con prezzi più elevati per prodotti di valore inferiore. Queste attività criminali, così come qualsiasi altra contaminazione intenzionale o involontaria, il mescolamento o la cattiva gestione, mettono a repentaglio la reputazione dei prodotti biologici, la loro interezza, la loro completezza, la loro credibilità, la loro affidabilità – la loro integrità biologica appunto.

Le norme biologiche private e le normative biologiche nazionali e internazionali sono concepite per contrastare questo rischio e gli organismi di certificazione sono responsabili di verificare regolarmente la conformità a queste norme lungo l’intera catena alimentare. Mantenere e migliorare l’integrità, vale a dire l’affidabilità dei prodotti biologici e le sue pratiche di produzione, lavorazione e manipolazione, compresi gli input e le sostanze utilizzate, è un prerequisito affinché il settore biologico possa svilupparsi in modo sostenibile.

Cosa significa integrità della catena di approvvigionamento del biologico?

Definizione di integrità logo
Il logo biologico dell’UE

Le catene di approvvigionamento possono essere corte o lunghe, semplici o complesse, locali o internazionali: alla fine, sono tutte progettate per fornire prodotti e servizi. Più a lungo, più complessi e più internazionali sono, maggiore è il rischio che siano infiltrati dalla corruzione e dalle frodi. Di conseguenza, la loro affidabilità – la loro integrità biologica – è minacciata. L’integrità biologica della catena è caratterizzata dall’onestà, dal rispetto degli standard biologici privati, dalle normative biologiche nazionali e internazionali e da un adeguato audit che dimostri la sua affidabilità e veridicità.

Azioni fraudolente svelate, tuttavia, come l’etichettatura errata, la sostituzione, la diluizione o l’occultamento da parte di un membro di una catena di approvvigionamento possono danneggiare la reputazione di molti altri e distruggere interi segmenti di mercato.

Per stabilire l’integrità della catena di approvvigionamento, è necessario creare un data hub per la trasparenza della certificazione pertinente e dei dati di prodotto che devono viaggiare lungo la catena di approvvigionamento ed essere accessibili a coloro che ne hanno bisogno, anche se gli attori pertinenti sono numerosi, ad esempio vari certificatori, produttori, commercianti, ecc. Oggi, i certificati sono lo strumento principale per fornire informazioni. Tuttavia, la disponibilità dei dati attraverso i certificati spesso non è sufficiente per stabilire le prove necessarie per altri attori pertinenti della catena di approvvigionamento.

Mentre, come accennato in precedenza, esistono diversi modi per commettere frodi alimentari, i principali scandali di frode biologica del recente passato riguardano prevalentemente frodi sulle materie prime. Per contrastare tali frodi, è importante conoscere lo stato di certificazione e le quantità di prodotto prodotte in azienda e commercializzate lungo la catena di approvvigionamento. È una semplice verità che solo un prodotto coltivato e trasformato biologicamente può essere venduto come tale. Tuttavia, stabilire la trasparenza lungo diverse catene di approvvigionamento bio non è così semplice quando sono coinvolti vari attori. C’è quindi bisogno di accessibilità ai dati.

Oltre alle frodi sui prodotti di base, l’uso di fattori di produzione e sostanze non consentiti e la contaminazione dei prodotti con tali sostanze è un’altra delle sfide principali per mantenere l’integrità organica e le catene di approvvigionamento. Anche per questo, i dati di certificazione relativi ai dati di prodotto sono essenziali per gli attori pertinenti.

La chiave per l’accessibilità dei dati è che siano disponibili in forma digitalizzata. Strumenti e piattaforme completi possono contribuire ad aumentare la trasparenza e facilitare lo scambio e la collaborazione dei dati, consentendo a ogni attore pertinente di ottenere un livello di comprensione che consenta l’instaurazione di relazioni commerciali affidabili. Tale trasparenza deve tuttavia proteggere le informazioni aziendali proprietarie, senza peraltro compromettere l’integrità bio.

Proposta di definizione dell’integrità della catena di approvvigionamento organica:

L’integrità organica della catena di approvvigionamento si basa sulla disponibilità e l’accessibilità dei dati di certificazione, del sistema di produzione e del prodotto per gli attori pertinenti per monitorare e mantenere l’autenticità lungo l’intera catena di approvvigionamento.

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