VIGNETO: HUMUS DAI RESIDUI DI POTATURA CON FUNGHI MICORRIZICI E BATTERI

Residui di potatura, cumuli di scarti organici, sfalci di colture da sovescio possono essere trasformati rapidamente in humus, arricchendo il terreno in coltivazioni come il vigneto.

Tale trasformazione può essere accelerata con l’utilizzo di ammendanti organici contenenti specifici inoculi di funghi micorrizici e batteri della rizosfera che, attraverso un’azione sinergica, degradano rapidamente la sostanza organica presente ed umidificano il terreno.

L’azione è molto rapida: i microrganismi presenti nell’ammendante scompongono la matrice organica in anidride carbonica, acqua e micro e macro nutrienti, che vengono così resi disponibili e assorbiti dalle viti. Questi tipi di ammendanti possono essere utilizzati ogni volta che si ha necessità di decomporre sostanza organica nel vigneto: vanno generalmente inoculati a fine inverno-inizio primavera, agevolando così la decomposizione ed umificazione dei residui di potatura della vite appena trinciati, ed in primavera, nel caso siano utilizzate colture interfilari da sovescio

L’eventuale abbinamento dell’ammendante con un concime organico ad alto contenuto di carboidrati, aminoacidi e peptoni, accelera notevolmente l’avvio del processo di colonizzazione del terreno dei funghi micorrizici e di decomposizione della sostanza organica.

Questo processo consente, inoltre, di aumentare la porosità del terreno, riducendo il rischio di compattamento e di ristagno idrico intorno alle radici della vite.

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