Crescita e sostenibilità del Biologico, Report della Commissione EU

La quota di terreni agricoli dell’UE coltivati in agricoltura biologica è aumentata di oltre il 50% nel periodo 2012-2020, con un aumento annuo del 5,7%.[1] Queste sono alcune delle principali conclusioni del Market Brief sull’agricoltura biologica pubblicato dalla Commissione europea.

In testa con la più grande superficie coltivata a agricoltura biologica nell’UE ci sono Francia, Spagna, Italia e Germania, che insieme rappresentano il 52% del totale nel 2012 e il 59% nel 2020.[2] La maggior parte della superficie coltivata biologicamente nell’UE era occupata da prati permanenti (42%), seguiti da foraggi verdi (17%), cereali (16%) e colture permanenti, come frutta, olive e vigneti (11%). Nonostante la sua crescita, la produzione animale biologica copre una piccola quota della produzione animale totale dell’UE, tra l’1% e il 7% a seconda del settore.[3]

In un momento in cui è fondamentale per l’UE ridurre la sua dipendenza dai fertilizzanti per ragioni geopolitiche, ambientali ed economiche, i dati della rete d’informazione contabile agricola dell’UE (RICA) mostrano che le aziende agricole di produzione di piante biologiche spendono molto meno per questi prodotti e per i pesticidi rispetto alle aziende agricole convenzionali. Le aziende agricole biologiche per i seminativi risparmiano il 75-100% sui costi dei prodotti fitosanitari per ettaro e il 45-90% sui costi dei fertilizzanti per ettaro rispetto alle aziende agricole convenzionali.[4] Le aziende agricole biologiche hanno rese medie inferiori (5-30% in meno per i raccolti, ad esempio) e in alcuni settori hanno una maggiore necessità di manodopera per produrre lo stesso valore di produzione delle aziende agricole convenzionali. Continuano a generare un reddito simile o più elevato per lavoratore grazie ai prezzi più elevati e ai livelli più elevati di sostegno dell’UE, derivanti principalmente dalla politica agricola comune (PAC).

Nel 2020, il 61,6% dei terreni dell’UE destinati all’agricoltura biologica ha ricevuto pagamenti specifici di sostegno biologico dalla PAC, con una media di 144 euro/ha di sostegno della PAC e 79 euro/ha di cofinanziamento nazionale. Gli agricoltori biologici nelle zone soggette a vincoli naturali potrebbero ricevere un sostegno supplementare, che incoraggia l’agricoltura nelle zone con svantaggi naturali. Ulteriori misure di sviluppo rurale hanno inoltre sostenuto lo sviluppo della produzione biologica, compresi gli investimenti nelle pratiche di agricoltura biologica e gli aiuti per la commercializzazione e la promozione dei prodotti biologici. Nella nuova PAC (a partire dal 2023), la quota di SAU che riceverà il sostegno della PAC per l’agricoltura biologica è più elevata.

La nota di mercato pubblicata oggi copre i dati sull’agricoltura biologica e l’evoluzione del settore biologico dell’UE nell’ultimo decennio, con elementi analitici sulla produzione biologica, la sostenibilità del settore biologico, le vendite biologiche, le importazioni di prodotti biologici e il tipo e l’importo del sostegno pubblico ricevuto dal settore biologico dell’UE. Illustra in che modo il sostegno dell’UE all’agricoltura biologica contribuirà a realizzare l’ambizione del Green Deal e include una panoramica del sostegno alla conversione e al mantenimento dell’agricoltura biologica, nonché l’ambizione per l’agricoltura biologica nei piani strategici della PAC. La relazione presenta anche iniziative dell’UE che promuovono la ricerca e l’innovazione nel settore biologico.

Producendo alimenti di alta qualità a basso impatto ambientale, l’agricoltura biologica svolgerà un ruolo essenziale nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile per l’UE. Nel 2021 la Commissione europea ha adottato un piano d’azione a sostegno dell’obiettivo di almeno il 25% dei terreni agricoli dell’UE in agricoltura biologica e di un aumento significativo dell’acquacoltura biologica entro il 2030, stabilito  nella strategia “Dal produttore al consumatore” e nella strategia sulla biodiversità. [5]In tale contesto, agli Stati membri è stato chiesto di fissare valori e obiettivi nazionali per l’agricoltura biologica (in % della SAU totale nel 2030) e di essere generalmente ambiziosi in materia di produzione biologica nei loro piani strategici della PAC, e nei loro piani d’azione nazionali per il biologico.


[1] https://agriculture.ec.europa.eu/news/organic-farming-eu-decade-growth-2023-01-18_en

[2] https://agriculture.ec.europa.eu/news/organic-farming-eu-decade-growth-2023-01-18_en

[3] https://agriculture.ec.europa.eu/news/organic-farming-eu-decade-growth-2023-01-18_en

[4] https://agriculture.ec.europa.eu/news/organic-farming-eu-decade-growth-2023-01-18_en

[5] https://agriculture.ec.europa.eu/news/organic-farming-eu-decade-growth-2023-01-18_en

     


     

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