Distretto Biologico della Maremma, uno dei più grandi d’Europa

La Regione Toscana ha ufficialmente riconosciuto il distretto biologico della Maremma. In Toscana i distretti biologici stanno crescendo rapidamente. Il nuovo arrivato arricchisce il patrimonio toscano di distretti biologici, unendosi a Fiesole (il primo, nato solo due anni fa), Val di Cecina, Calenzano, Montalbano e Chianti.

La Maremma comprende i comuni di Capalbio, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello e Scansano. Il nuovo presidente è il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

Il territorio distrettuale, che corrisponde ai confini amministrativi dei sette comuni, ha una Superficie Agricola Utilizzabile (SAU) di quasi 96.000 ettari, il 41% dei quali coltivati biologicamente, grazie anche alle circa 300 aziende agricole biologiche che partecipano al progetto. È quindi uno dei più grandi d’Europa. Mentre l’Europa ha fissato un obiettivo del 25% della superficie coltivata biologicamente entro il 2030, la Toscana è già al 35%.

     


     

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