Nuovi sensori per la misurazione dell’umidità del suolo per la gestione dell’Irrigazione

Una nuova Start up ha messo a punto un sensore per le misurazioni dell’umidità del suolo su scala intermedia. Utilizzando l’idrometrologia dei raggi cosmici, l’unica tecnica di misura a terra che può coprire un’area con diametro anche di centinaia di metri. 

Tra i vantaggi del metodo a raggi cosmici:

  • Misurazioni non invasive e senza contatto.
  • Scala spaziale che copre da 5 a 40 ha.
  • Insensibilità alla salinità del suolo, alla densità apparente, alla tessitura e alla rugosità superficiale.
  • Requisiti energetici modesti, che consentono l’utilizzo di pannelli solari, installazione rapida ed autonoma, nessuna interferenza con le pratiche di campo.
  • Il valore del bilancio idrico offerto è indipendente dalle condizioni meteo o dalla pianta o dal terreno in quanto è il valore effettivo di acqua disponibile disciolta nel terreno.

Come possono essere migliorate le pratiche agricole e più in particolare la gestione della strategia irrigua utilizzando le sonde a Raggi Cosmici (RC).

In primo luogo, fornendo i dati reali di umidità del suolo rappresentativi di alcuni ettari, da 1 a 10, in profondità – 50cm nel terreno, e in tempo reale. Questa conoscenza unica del contenuto d’acqua permette agli agricoltori di prendere la decisione corretta al momento giusto quando si parla d’irrigazione.

L’esperienza di un coltivatore di tabacco con tali sonde RC è chiara in questo senso. Confrontando 5 ettari di terreno gestiti in modo “tradizionale”, rispetto a 5 ettari gestiti con le sonde RC, le differenze in termini di resa e qualità sono stati evidenti, permettendo un fatturato del 25% superiore.

In una particolare configurazione mobile, la sonda RC è in grado di fornire mappe dettagliate dell’umidità di un terreno. Il servizio è complementare a quanto visto in precedenza ed offre una informazione diversa. La sonda “fissa” fornisce un unico valore di umidità del suolo che è quello medio, rappresentativo di alcuni ettari decisivo per prendere le decisioni irrigue. Volendo anche considerare le differenze nella tipologia di terreno all’interno di un campo, e valutando la diversa distribuzione del contenuto d’acqua, saremo in grado di conoscere come il terreno risponde alla pratica irrigua. 

Per tutti coloro che hanno la possibilità d’irrigare a rateo variabile, con ala gocciolante ad esempio, avere un dato più dettagliato, con indicate le aree più umide e quelle più secche, permette di sfruttare appieno le potenzialità di questi nuovi sistemi d’irrigazione. 

Nella misura di mappatura, la sonda RC viene messa in movimento, installandola sull’ala gocciolante stessa oppure su un qualunque mezzo agricolo già impiegato per entrare in campo, restituendo una mappa in tempo reale dell’umidità del suolo, con una definizione di 10m circa. Si potrà quindi programmare l’irrigazione in modo da dare il giusto quantitativo d’acqua, per rendere l’umidità del suolo uniforme, a tutto vantaggio del raccolto che sarà più omogeneo, facilitando anche le operazioni di raccolta.

Con la corretta strategia irrigua basata su una misura precisa ed accurata della concentrazione di acqua misurata nel suolo, si è in grado di ottenere una quantità maggiori di prodotto a parità di acqua ed energia consumata. Con l’informazione reale dello stato del terreno ottenuto grazie al sensore Sonda RC, è possibile mantenere o migliorare lo stato degli ecosistemi limitando lo stress delle piante. Con la affidabilità della informazione fornita dal sensore RC, si può finalmente utilizzare l’acqua necessaria alla pianta per crescere sana ed alla massima produttività. Solo con l’utilizzo di sensori areali di tecnologia CRNS l’agricoltore può fare affidamento su informazioni e quindi su suggerimenti affidabili rispetto a “quando” e “quanto” irrigare.

Chi fosse interessato a maggiori informazioni od all’utilizzo di tali sonde RC può contattare Bioagricoop.

     


     

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