Un’iniziativa interessante: il prossimo Science Day di TP Organics, che si svolgerà al BIOFACH 2023 il 16 febbraio, dalle 10:00 alle 12:30 (TBC). La sessione punterà i riflettori sui laboratori d’innovazione alimentare biologica sostenibile. Specialmente quelle che svolgono un ruolo cruciale nella ricerca di soluzioni intelligenti per le sfide all’interno delle filiere biologiche, ad esempio, cooperative di produttori bio, per sviluppare mercati locali di alimenti biologici. A condizione che esistano strutture adeguate che consentano un’adeguata canalizzazione della produzione biologica nelle filiere, che consentano agli agricoltori di beneficiare appieno del valore aggiunto della produzione biologica. Queste possono aprire la strada al raggiungimento dell’obiettivo dell’UE “Dal produttore al consumatore” del 25% di agricoltura biologica entro il 2030.
Gli esempi includono soluzioni di imballaggio innovative, sostenibili e riutilizzabili che consentono di ridurre i rifiuti ed evitare plastiche non rinnovabili e di origine fossile, modelli innovativi di approvvigionamento e distribuzione, circuiti commerciali corti, appalti pubblici e servizi di ristorazione, ma anche trasformazione di alimenti biologici locali e su piccola scala, soddisfacendo la domanda dei consumatori di diete sostenibili e sane (ad esempio tecniche di lavorazione attente e innovative che ottimizzano la conservazione della qualità nutrizionale, riducano la deperibilità e garantiscano la sicurezza alimentare).
Oltre a consentire ai piccoli produttori biologici, in particolare quelli situati in aree remote, di trovare uno sbocco per la loro produzione e beneficiare del valore aggiunto della loro certificazione biologica, i laboratori di innovazione alimentare biologica sostenibile, possono incoraggiare la creazione di mercati alimentari locali e filiere corte e sostenere l’integrità della qualità biologica del prodotto. Tale modello riunisce ricercatori, innovatori, agricoltori, trasformatori e altri, per scambiare conoscenze ed esperienze, sviluppare, testare e pilotare innovazioni adattate alle esigenze degli agricoltori e delle PMI, garantendo allo stesso tempo collegamenti tra trasformazione alimentare e produzione primaria e adattate al carattere stagionale della produzione di materie prime e della trasformazione di piccoli lotti.
Due presentazioni stimolanti di casi esemplari saranno seguite da una tavola rotonda con la Commissione Europea e da un workshop interattivo con i partecipanti sui fattori di successo di tali iniziative multi-attore. I risultati alimenteranno anche le domande di progetto per il nuovo invito a presentare proposte su Orizzonte Europa su questo tema. V’invitiamo caldamente a partecipare.
