Il settore agroalimentare si sta trasformando profondamente; l’evoluzione dei modelli di consumo, l’aumento costante della popolazione, i cambiamenti climatico-ambientali e l’uso di risorse naturali limitate presentano nuove sfide per tutta la filiera di produzione e distribuzione.
Vari fattori quali ad esempio i prezzi mondiali del mercato agricolo, la crescita demografica unita all’aumento della domanda di beni alimentari, la spinta all’aumento quantitativo delle produzioni hanno concorso allo sviluppo di un sistema di produzione agricolo basato sull’uso massiccio di mezzi tecnici chimici (fertilizzanti, fitofarmaci), a discapito della valorizzazione delle risorse naturali, quali la fertilità organica del terreno. Tali forme intensive di agricoltura impattano sull’Agro-Ecosistema con importanti ripercussioni a livello di inquinamento ambientale.
La soluzione di problemi quali ad esempio l’emissione di gas serra, il consumo di risorse naturali limitate come l’acqua spinge verso sistemi di Agricoltura Sostenibili, che mirano a coniugare gli Obiettivi economici con la qualità ed il rispetto dell’ambiente.
L’incremento di utilizzo di acqua, bene disponibile in quantità limitata, impone di individuare strategie di uso oculato per il contenimento dei consumi e l’ottenimento di prodotti di qualità.
http://www.fao.org/aquastat/en/overview/methodology/water-use
I cambiamenti climatici legati al riscaldamento globale, inoltre, concorrono alla proliferazione di parassiti ed infestanti, il cui contenimento richiede un uso massiccio di erbicidi e fitofarmaci.
Questo contribuisce a selezionare, in periodi di tempo anche brevi, una popolazione di parassiti resistenti ai fitofarmaci, richiedendo spesso l’uso di quantità crescenti e lo sviluppo di sempre nuovi prodotti ed incidendo in maniera rilevante sulla produzione agricola, con l’introduzione nell’ambiente di sostanze tossiche (eco-tossicità).
Caso di studio condotto negli Stati Uniti (Sfiligoj, 2016)
I cambiamenti ai processi produttivi e la costante ricerca di una produzione di qualità richiedono l’ausilio di strumenti che agevolino e sostengano la crescita.
LE PIATTAFORME DIGITALI ED I PROCESSI PRODUTTIVI
Per far fronte a queste nuove sfide è necessario dotarsi di strumenti tecnologici in grado di supportare una modalità di gestione dei processi produttivi agricoli in maniera sostenibile, favorendo una graduale riduzione dell’impatto ambientale dei metodi di coltivazione, l’uso razionale dei mezzi tecnici, un’ottimizzazione logistica ed una maggiore efficienza produttiva.
Le Piattaforme Digitali stanno raccogliendo queste sfide, offrendo soluzioni tecnologiche in grado di fornire strumenti di analisi della situazione e supporto decisionale.
Una rete smart di sensori, coadiuvata da modelli matematici di analisi, permette l’implementazione di un ciclo analitico rapido di
«rilevamento -> analisi -> reazione»
LE RELAZIONI FRA I VARI ATTORI DELLA FILIERA
Le piattaforme digitali rappresentano uno strumento di ausilio all’interazione tra i vari attori della filiera.
Agronomi, produttori agricoli e trasformatori collaborano per ottenere un risultato comune.
I cambiamenti ai processi produttivi e la costante ricerca di una produzione di qualità richiedono anche la compartecipazione di competenze variegate, PER L’OTTENIMENTO DI UN OBIETTIVO COMUNE: UN PRODOTTO DI QUALITA’.
Le piattaforme digitali infine, attraverso l’analisi dei dati raccolti, possono effettuare una valutazione sugli indici di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
