Tutela dell’ambiente: il prodotto biologico è ottenuto attraverso metodi sostenibili dal punto di vista ambientale. I costi sociali vanno da 29 a 40 volte meno dell’agricoltura “convenzionale” (a confronto dell’indagine della Scuola Direzionale Aziendale dell’Università Bocconi, 2002). L’impatto dell’agricoltura biologica sull’ambiente è limitato perché non vengono utilizzati pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi: in questo modo si evita l’inquinamento dell’acqua e del suolo. Inoltre, l’agricoltura biologica aumenta la biodiversità.
Aspetti nutrizionali: non vengono utilizzati prodotti chimici pericolosi per la salute degli uomini e per l’ambiente. Attraverso il metodo Biologico, viene data particolare enfasi all’approccio qualitativo che guida gli obiettivi della produzione, invece dei puri obiettivi massimi. Questo metodo vieta l’uso degli OGM e l’uso di additivi e coloranti artificiali.
Informazione e trasparenza: i prodotti biologici forniscono maggiori informazioni, in particolare attraverso etichette, sui metodi di produzione, sui test effettuati, sui produttori coinvolti e sugli ispettori. È possibile rintracciare tutti gli operatori coinvolti nella produzione e persino la trama delle terre utilizzate (“dall’azienda agricola alla forchetta”).
Il valore della garanzia: la produzione biologica prevede un sistema di controllo che coinvolge organismi di controllo indipendenti, garantendo che tutte le fasi della produzione e le caratteristiche dichiarate dei prodotti siano vere.
Valori etici: l’agricoltura biologica promuove lo sviluppo sostenibile. Questo è l’unico modo per la salvaguardia della terra, per garantire una buona qualità del lavoro degli operatori, il rispetto degli animali durante l’allevamento e la cooperazione internazionale attraverso prezzi equi.
Rispetto per le nuove generazioni: SOSTENIBILITA’. l’impegno del movimento biologico è la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità dei processi produttivi per garantire le risorse naturali come eredità da trasmettere alle nuove generazioni.
Sicurezza: La produzione agricola è sicura perché l’agricoltore deve applicare rigorosamente le norme europee relative alla produzione biologica (CEE 2092/91). Queste norme evitano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, l’uso di OGM e prevengono le contaminazioni esterne (mediante la selezione delle aree fattibili). L’azienda agricola e tutte le fasi della produzione sono attentamente controllate. Il monitoraggio sul campo, l’analisi sui prodotti per certificare l’assenza di pesticidi e le ispezioni, effettuate da enti autorizzati e ispettori, effettuate senza preavviso sono strumenti che garantiscono i prodotti biologici.